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al testo di Loredana Savelli
non sapere lamore
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sull’autostrada, pini marittimi (il rumore e la vista insieme)
le cortecce hanno nodi come cancri (le nostre parole taciute)
i tronchi bevono dolcezze certe e solitarie i rami puntano alla direzione dei desideri
in questo esistere e passare via
posso amare il silenzio di un dio ma odio il tuo
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Loredana Savelli
- 18/04/2011 21:46:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Allora lascio la prima versione. Nando mi ha convinto. Grazie per lattenzione.
Loredana
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Carlo Anaclerio
- 18/04/2011 21:15:00
[ leggi altri commenti di Carlo Anaclerio » ]
bellissima e vera...un abbraccio!
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Nando
- 18/04/2011 20:32:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
(Mi sembrerebbe dinterpretarla così) Una poesia da "impatto" cinematografico, una bella sceneggiatura sullincomunicabilità tra un uomo e una donna, un muro di parole non dette, annegate nel mutismo che corrode ogni relazione trasformandoci in tante isole isolate. Per questo allora "posso amare il silenzio di un dio"(e la minuscola è azzeccatissima, perché da un dio non mi aspetto alcunché, anzi: è meglio che taccia, il suo parlare sarebbe solo rumore!)ma "odio il tuo"(forse il suggerimento del precedente commentatore è corretto per quanto attiene al suono ma secondo me meno efficace per ciò che riguarda il contenuto, invece lodio è un amore corrotto, "pervertito", segno di qualcosa che è stato e ora è perduto). Ciao Lory
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Giuseppe Terracciano
- 18/04/2011 08:58:00
[ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]
Mi piace. "Il silenzio di dio" lavrei messo con la maiuscola; "odio il tuo" con "non il tuo". opinioni del tutto sindacabili. voto: 8e1/2
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